Don Pietro bianco - Spadafora

CARATTERISTICHE FISICHE ED ORGANOLETTICHE:
Colore: giallo paglerino carico con evidenti riflessi verdi.
Profumo: armonico, fruttato.
Gusto: ricco, sapido.

TEMPERATURA CONSIGLIATA: 13°C

ABBINAMENTI GASTRONOMICI:
piatti a base di pesce, sushi, carni bianche, formaggi a pasta morbida

DATI TECNICI

Vitigno: 53% Grillo, 47% Cataratto

Provenienza: Contrada Virzì, Monreale, Palermo
Foglio di Mappa 142

Esposizione: Nord-Est

Altimetria: 300 s.l.m.

Terreni: A granulometria sabbiosa-argillosa

Allevamento: Spalliera Guyot semplice

Densità d’impianto: 5.000 piante/ettaro

Anno d’impianto: 1998

Vendemmia: Agosto – Settembre

Resa: 50 ettolitri/ettaro

Vinificazione e affinamento: Fermentazione spontanea da pied de cuve delle nostre uve in assenza di solforosa, a temperatura controllata in vasca di cemento.

Invecchiamento: 3 mesi in cemento e 3 mesi in bottiglia

Capacità: 75 cl.

È un vino fresco ed elegante, di struttura superiore al Cataratto, ed è dedicato a mio padre. Ne produciamo 45.000 bottiglie.

Le uve sono Catarratto e Grillo vinificate in tempi diversi e i quali vini vengono assemblati a novembre.

Penso al Don Pietro bianco come a una piccola riserva rispetto alla bottiglia di Cataratto. Il Catarratto utilizzato è extra lucido, fatto che sicuramente dà maggiore eleganza; il Grillo viene vinificato in due momenti diversi per assicurarci che ci sia una maggiore acidità e, in un secondo momento, una maggiore struttura, considerando le dimensioni del grappolo del Grillo; viene inoltre fatta una rigida selezione in pianta.

Trovo che il Don Pietro ha fatto un salto di qualità da quando ho acquistato una nuova pressa a polmone, quindi con l’annata 2008.

Poco tempo fa, in occasione di una degustazione Spadafora, il primo vino è stato proprio il Don Pietro bianco, assaggiato su uno splendido prato e una mia amica speciale lo ha definito un ottimo vino da pic-nic: l’ho trovata proprio una splendida interpretazione.